domenica 17 marzo 2024

LA SETTIMANA IN PARROCCHIA Dal 18 al 24 marzo 2024

 

A cura di Federico Cilio



LUNEDI' 18 marzo :

Ore 16-18 Centro aiuto allo studio

Ore 17,15 Incontro biblico

Ore 18-19,30 Centro di ascolto Caritas

Ore 19,45 Incontro biblico

 MARTEDI :

Ore 16-18 Centro aiuto allo studio

Ore 19 Santa Messa -  a seguire XXV anniversario di ministero presbiteriale di P. Salvo

 

 MERCOLEDI' :

Ore 10 -12 – “ Il dono degli anni” Film per riflettere

Ore 19,40 Cantiere pastorale

 GIOVEDI' :

Ore 10-12 Il dono degli anni – Spunti di riflessione dalla visione del film

Ore 16-18 Centro aiuto allo studio

Ore 17,30-18,30 Adorazione Eucaristica Comunitaria

Ore 19,45-21,30  Incontro comunità  Clan Agesci SR

 VENERDI' :

Ore 17,45 Santo Rosario

Ore 18,15 Via Crucis animata dai ragazzi e dalle famiglie dell’oratorio

Ore 19,30 “Ciò che non muore mai”- la testimonianza della vita di Takashi Paolo Nagai – Presentazione della prof.ssa Paola Marenco.

 SABATO : 

Ore 16 Oratorio Ragazzi

Ore 16,30 Riunione Banco e reparto scout

Ore 18,30 Laboratorio teatrale

 DOMENICA 24 marzo :

Ore 10 Benedizione delle palme presso largo Leonardo da Vinci e a seguire processione verso la parrocchia

Ore 10,30 Santa Messa



LA LAVAGNETTA DEL MESE

 

 





La Comunità (segue)

A cura di Luigi Majorca

 

 

 La catechista parla, chiarisce, esemplifica, come se le cose di Dio fossero - e non lo sono davvero? - una favola bella. Ed intanto i suoi occhi frugano in quei visi, leggono, nella tenue ombra che passa su una fronte o nel lampo di un sorriso o di uno sguar­do, il riflesso di un dubbio - un «come», un «quando», un «perché» - o l'esultanza di aver toccato, nello scri­gno prezioso, un tesoro finora ignoto e nascosto. Una, due, tre manine s'alzano; una, due, tre voci, tin- nule come raggi di sole rimbalzanti su lamine d'oro, chiedono: e la signora Liistro risponde...

Il dialogo continua, in una comune ricerca, che meraviglia e commuove, di aperture, di dimensioni nuove, di realtà inesplorate. Il dubbio si scioglie in chiarezza: dall'informe comincia ad affiorare la for­ma, che attende di essere plasmata da mani delicate e leggere, ed infusa di un caldo soffio di vita...

 Dal “ Il libro Aperto” di Francesco Incatasciato

 

domenica 10 marzo 2024

LA SETTIMANA IN PARROCCHIA dal 11 marzo al 17 del 2014

DI FEDERICO CILIO

 


LUNEDI' 11 marzo :

Ore 16-18 Centro aiuto allo studio

Ore 17,15 Incontro biblico

Ore 18-19,30 Centro di ascolto Caritas

Ore 19,45 Incontro biblico

 MARTEDI :

Ore 16-18 Centro aiuto allo studio

Ore 10 Incontro volontari Aiuto allo studio

Ore 19,30-20,30 Incontro Rinnovamento nello Spirito

Ore 19,30 Incontro educatori Oratorio

 MERCOLEDI' :

Ore 10 -12 – Il dono degli anni – Incontro con don Carlo Fatuzzo musicologo – “Musica dell’anima”

Ore 19,45 CINEMA IN PARROCCHIA

 GIOVEDI' :

Ore 10-12 Il dono degli anni – Incontro con il prof Salvatore Santuccio “ Siracusa nell’ottocento e nel novecento”

Ore 16-18 Centro aiuto allo studio

Ore 17,30-18,30 Adorazione Eucaristica Comunitaria

Ore 19,45-21,30  Incontro comunità  Clan Agesci SR

 VENERDI' :

Ore 17,45 Santo Rosario

Ore 18,15 Via Crucis

Ore 19,30 “Ciò che non muore mai”- la testimonianza della vita di Takashi Paolo Nagai – Presentazione della prof.ssa Paola Marenco.

 SABATO : 

Ore 16 Oratorio Ragazzi

Ore 16,30 Riunione Banco e reparto scout

Ore 18,30 Laboratorio teatrale

 DOMENICA 17 marzo :

Ore 11,15-12,15 Iniziazione ragazzi I° e II° anno

Ore 19 Santa Messa, con il rito del III scrutinio in preparazione di Iniziazione Cristiana del nostro Catecumeno.


La Comunità

A cura di Luigi Majorca





« SINITE PARVULOS VENIRE AD ME...»

Le ho sentite, queste parole, passar nell'aria co­me melodia una mattina di dicembre, in questa chie­sa del «Sacro Cuore»; e ad esse facevan eco, nella mia memoria, quelle - oleografiche forse, ma tra le sue più gentili - di Giosuè Carducci:

Sorridean da i cilestri occhi profondi i pargoletti al bel profeta umìl; ei lacrimando entro i lor ricci biondi la mano ravvolgea pura e sottil...

(Da Per G. Monti e G. Tognetti )

* * *

È l’ora della catechesi. Una moltitudine di bam­bini ascolta intenta la signora Maria Liistro, e risponde coralmente alle sue domande: incontro d'anime, sul terreno di un’esperienza nell’una salda e matura, ne­gli altri al suo primo dischiudersi come corolla agli aliti di primavera.

In quel dialogo tra piccoli, che si affacciano a certezze per loro ancor vaghe e indistinte come gli albori di un novello giorno, e chi di quelle certezze è la dispensatrice sorridente e amorosa, la «dottrina» scende dalla sua astrattezza teorica, e si fa «pan degli angeli», che denti infantili possano sentire croc­cante e odoroso, e diventa nutrimento dell’anima, lievitante fermento di vita interiore.


Dal “ Il libro Aperto” di Francesco Incatasciato

 



mercoledì 6 marzo 2024

L’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO NEL CARISMA DEL CURSILLO DI CRISTIANITÀ

 IL METODO DEL CURSILLO.

di Lorenzo Verrando




Lorenzo Verrando, diacono da 19 anni della Diocesi di Ventimiglia San Remo, sposato con Tiziana, dalla quale ha avuto due figli, è cursillista da 50 anni. Chiamato a dare un rollo alla scuola responsabili si è impegnato a regalare un studio completo, puntuale nei particolari, di supporto ai rettori e ai camerieri  di un cursillo perché comprendano come si svolgono i tre giorni, il significato dei rollos ed il perché della loro collocazione nei vari momenti del corso.


La relazione è un formidabile documento di sintesi ed ha come obiettivo anche quello di offrire al rettore ed ai responsabili la possibilità di acquisire un'adeguata gestione dei propri sentimenti e lo sviluppo di specifiche capacità, in modo tale che i processi cognitivi e di apprendimento dei nuovi corsisti  si realizzino naturalmente, con l’ausilio dello Spirito Santo, senza ulteriori interferenze e con maggiore successo.

LA PREMESSA

 “Conosciamo tutti il Cursillo per averlo vissuto; molti di noi lo hanno vissuto pure come camerieri o “responsabili”; tutti noi  partecipiamo alla Scuola  per impratichirci e padroneggiare questo strumento di evangelizzazione ispirato dallo Spirito Santo ai Fondatori, in particolare grazie all’intuizione geniale di Eduardo Bonnin.

Ma qual è il segreto di tanto successo che ha portato il Movimento agli estremi confini della Terra? Tale che persino Confessioni cristiane non Cattoliche si sono impadronite del metodo adattandolo opportunamente, ma lasciando intatta la sostanza e persino la terminologia che usiamo noi nel mondo cattolico in cui il Cursillo è nato e si è diffuso.

Noi parliamo di CARISMA DEL CURSILLO. Il Cursillo stesso è un Carisma.”

Dopo questa premessa il relatore analizza il metodo, ossia il modo in cui si fa un “Cursillo”, supportato dalla lunghissima sua esperienza personale.

 LE CONCLUSIONI:

“Con la Chiusura i corsisti riceveranno l’abbraccio caloroso e festoso di una Comunità che li accoglie e li sosterrà nella condivisione e nella testimonianza di vita cristiana vissuta insieme.  Questa Comunità prende ora in carico i nuovi arrivati. Perciò dovrà essere credente e credibile; fedele e coerente dando testimonianza di continuità nel seguire e accogliere in particolare nei primi tempi i nuovi fratelli, senza deluderli, ma incoraggiarli e aiutarli per tutto il quarto giorno.”

 Lorenzo Verrando

 Il testo integrale, rivolto specialmente al rettore ed ai responsabili di un cursillo, si può copiare dalla pagina dei documenti cartella scuola responsabili.

domenica 3 marzo 2024

CHI E' MASSIMO BIANCHI ?

 


FORMAZIONE - "La testimonianza"



Navigando in internet mi sono imbattuto in alcune meditazioni redatte, con un linguaggio semplice e assolutamente comprensibile, dal sacerdote Massimo Bianchi. Ma chi è Massimo Bianchi ? Massimo Bianchi é un sacerdote cursillista già animatore spirituale della diocesi di Tortona e già animatore spirituale del territorio 8 nel precedente triennio.

Incuriosito, ho voluto contattare il fratello per essere autorizzato a pubblicare le sue relazioni e, avutene il consenso, ho scelto “L’azione” nel contesto del TREPIEDI. Perché l’Azione? Perché da sempre noi cursillisti ci siamo chiesti cos’è veramente una “testimonianza”, ma tra una imprecisione ed un’altra ci siamo affidati agli esempi che vengono suggeriti nella scuola Responsabili senza scendere a esaminare l’essenza di quell’azione che diventa testimonianza. (Pubblichiamo uno stralcio della meditazioni che troverete in forma integrale nella pagina “Documenti” nella cartella Scuola Responsabili).

L’AZIONE

“Possiamo chiederci: che cosa rende un’azione una testimonianza? Non ogni azione, fosse anche un’azione “religiosa”, è automaticamente testimonianza evangelica, cioè azione apostolica.   E allora che cosa rende l’azione una testimonianza? La testimonianza di cosa è frutto? Per prima cosa: la testimonianza non è frutto del nostro sforzo di testimoniare. Non che sforzo e impegno non siano coinvolti, ma la testimonianza non viene da lì. Nemmeno dal nostro progettare certe azioni o opere perché siano testimonianza. Gesù, preparando i suoi a dare testimonianza davanti a chi li metterà sotto giudizio, dice loro: “Non preoccupatevi di come o di cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire” (Mt 10,19). Ma allora, verrebbe da pensare, i rollos sono il contrario di quello che dice Gesù, visto che li prepariamo accuratamente prima?! No, non è a questo a cui allude Gesù. Gesù indica proprio che la testimonianza evangelica non viene da un’efficacia programmata o dallo sforzo di fare qualcosa che “convinca”, ma viene dal CONOSCERE VIVENZIALMENTE ciò di cui parli o per cui agisci, dall’averne pieno il cuore. Provo a spiegarmi meglio. Perché nel TREPIEDI l’Azione è presentata per ultima? Non è un ordine casuale.

PIETÀ è la relazione autentica col Signore, è la conoscenza d’amore di Lui. Non si conosce se non ciò/colui che si ama. È quel conoscere l’altro in un modo e ad una profondità che solo nella relazione d’amore si può raggiungere.

 STUDIO è la conoscenza che si fa consapevole, meditata, e quindi comunicabile. Il cuore intuisce, la mente scopre le ragioni di ciò che il cuore già sa. Nella Pietà viviamo la relazione d’amore, nello Studio la comprendiamo nei suoi vari aspetti. (NB: Pietà e Studio non sono momenti successivi: li presentiamo come tali per comunicarli, ma procedono di pari passo, si alimentano e approfondiscono insieme e a vicenda. Così è per l’Azione)

Ora possiamo capire che l’AZIONE è testimonianza solo se scaturisce dalla Pietà e dallo Studio, solo se il desiderio che muove all’azione è frutto della Pietà e dello Studio, cioè dal VIVERE e CONOSCERE l’amore di Dio (dall’averne il cuore pieno). Altrimenti rischia di essere attivismo o proselitismo o strumentalizzazione dell’altro. Detto in termini teologici: l’azione diventa testimonianza solo per opera dello Spirito Santo. Se no è proselitismo.

La presenza dello Spirito Santo nel cuore si comunica all’altro attraverso l’opera e la parola del testimone, le abita, e così le trasfigura. L’altra persona, allora, avverte “un di più” in quei gesti e quelle parole. Non sono i gesti e le parole in sé, ma è quel di più avvertito che costituisce la testimonianza, e quel di più è proprio l’opera (la presenza) dello Spirito di Dio.   Quando il cuore è colmato da Dio, dal suo Spirito, ogni azione è testimonianza (così come ogni azione di una madre è testimonianza per il figlio dell’amore materno, perfino la sgridata . Se hai l’amore nel cuore in ogni cosa agisci con amore e l’altro avverte in quell’agire la forza dell’amore.   OGNI AZIONE sarà adatta a comunicare l’amore che hai, perché in ogni azione entrerà l’amore, come riversandosi dal cuore: nel sorriso, nelle parole, nel silenzio, nell’aiuto, perfino nel rimprovero…

 Chiunque è in grado di dare una carezza o un bacio. Ma se nel suo cuore non c’è amore per la persona accarezzata o baciata l’inganno si svelerà presto.”  

domenica 25 febbraio 2024

LA SETTIMANA IN PARROCCHIA dal 26 febbraio al 3marzo


 

DI FEDERICO CILIO










LUNEDI' :
Ore 16-18 Centro aiuto allo studio
Ore 17-18,30 Centro di ascolto Caritas
Ore 19,45 Incontro biblico

MARTEDI :
Ore 10-12 Il dono degli anni
Ore 16-18 Centro aiuto allo studio
Ore 19,30-20,30 Incontro Rinnovamento nello Spirito
Ore 19,30 Incontro educatori Oratorio

MERCOLEDI' :
Ore 19,45 Cantiere Parrocchiale

GIOVEDI' :
Ore 10-12 Il dono degli anni
Ore 16-18 Centro aiuto allo studio
Ore 17,30-18,30 Adorazione Eucaristica Comunitaria
Ore 20,45 Incontro comunità  Clan Agesci SR

VENERDI' :
Ore 17,45 Santo Rosario
Ore 18,15 Via Crucis
Ore 20 Via Crucis
Ore 20,30 Oratorio giovani

SABATO : 
Ore 16 Oratorio Ragazzi
Ore 19 Santa Messa

DOMENICA :
Gruppo Agesci SR III Thinking dai 2024
(giochi- mostre- film e tanto altro per tutti.)

sabato 17 febbraio 2024

UNA GIORNATA MOLTO SENTITA

 

LA SANTA MESSA DELLE CENERI

di Cristina Filetti




 
Mercoledì 14 febbraio, una giornata molto sentita da noi cursillisti, si è celebrata nella Cattedrale di San Procolo martire al Rione Terra in Pozzuoli la Santa Messa delle Ceneri che da inizio alla Quaresima di fraternità.

La Celebrazione è stata presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Carlo Villano Vescovo di Pozzuoli e Ischia con la concelebrazione di Monsignor Gennaro Pascarella Vescovo Emerito della diocesi.

 

 



Il gesto di porre le ceneri sul capo ha un doppio valore simbolico, in quanto rimanda alla precarietà della vita terrena, ma rappresenta anche un segno di pentimento dell'uomo di fronte a Dio. Il mercoledì delle Ceneri, ottenute dalle palme bruciate e benedette durante la celebrazione delle domenica delle palme dell’anno precedente, nel rito cattolico segna l'inizio del periodo di digiuno e penitenza della Quaresima e che ci ricorda l’entrata di Gesù nel deserto, tempo che precede la sua morte, terminerà con l'arrivo della Pasqua. 


durante la sua meravigliosa Omelia, il Vescovo  S.E. Carlo Villano  che ha catturato non solo la mia attenzione, e quella di mio marito cursillista, ma anche quella di  tutta l'assemblea .

giovedì 15 febbraio 2024

LA MERAVIGLIE DEI CURSILLOS



UNA BELLA DOMENICA 

di Cristina Filetti


Domenica 11 febbraio si è svolto il primo incontro di post-cursillo dell' 85°  donne e 88° uomini della diocesi di Napoli nella parrocchia sant' Alfonso Maria De Liguori e San Gerardo in Miano . Una giornata, a dir poco meravigliosa, piena di gioia e di stupenda amicizia.




I lavori sono stati guidati dai due Rettori Alberto Cardone per gli uomini, Cristina Filetti per le donne e con la partecipazione del direttore spirituale del Cursillo uomini don Salvatore Cinque .

La prima parte della giornata è stata vissuta nella piena riflessione, 


mentre nel pomeriggio ci si é deliziati nell’ascoltare le belle e commoventi testimonianze da parte delle nuove sorelle e fratelli .




I Rettori Alberto e Cristina hanno manifestato tanta gratitudine al Signore per le meraviglie che ha compiuto in queste nuove coppie, per la gioia vissuta insieme e non per ultima per l'abbondante grazia che si riversa nelle loro famiglie e sulle rispettive equipe perché: la famiglia è il primo ambiente da evangelizzare!!